Vivere in Valdera riserva ogni giorno piacevoli sorprese, talvolta davvero inaspettate, come quella che mi è capitata ieri durante una serata con i cari vicini di casa. Chiacchierando davanti al camino acceso, tra un assaggio di bruschette con l’olio
DSC04753nuovo e un sorso di buon vino novello esce fuori una battuta sulla Vespa che d’istinto apre il libro dei ricordi della vita da piaggista di Carlo Susini, il padre di uno dei miei vicini. “Ho delle vecchie foto di mio padre in Vespa, aspettate un attimo che le vado a prendere” dice quest’ultimo uscendo velocemente di casa. Trascorsi neanche dieci minuti ecco che ritorna con un grande scatolone tra le mani. Lo posa al centro della stanza e comincia a tirar fuori vari oggetti appartenuti a Carlo Susini, cose vecchie che adesso sono dei veri e propri cimeli: due borsoni in pelle degli anni ’70/’80 con le scritte “Piaggio”, “Vespa” e “Sì”, alcune tute azzurre imbottite da “vespista”, visiere di ricambio da inserire negli occhiali sopracasco e, per finire, il piccolo album con le foto storiche. Guardarle una ad una è stata una vera emozione, un tuffo in quel mondo semplice ma vivo dei dipendenti della Piaggio che dedicavano anima e cuore al proprio lavoro. Un ritorno al periodo in cui la Vespa dettava usi e costumi in un’Italia leggera e spensierata, ai tempi del giro d’Italia di Francesco Moser, dove la stessa Vespa era protagonita con la sua staffetta apri pista.

La staffetta in Vespa PX 200 al Giro d'Italia (fine anni '70)

La staffetta in Vespa PX 200 al Giro d’Italia (fine anni ’70)

Staffetta Giro d'Italia 2

Venezia

Venezia

Scan 13Sprazzi anche di internazionalità con fotografie scattate nel 1979 nel Principato di Monaco in occasione della presentazione del nuovo motociclo “Sì”, dove Carlo Susini e colleghi ebbero l’onere e il privilegio di mostrare al mondo francese le potenzialità di guida di questo nuovo gioiellino.

Presentazione alla stampa francese del Piaggio "Sì" - Principato di Monaco 1979

Presentazione alla stampa francese del Piaggio “Sì” – Principato di Monaco 1979

Susini e colleghi in giro per il Principato di Monaco 1979

Principato di Monaco 1979

E poi struggenti fotogrammi rubati nei pochi momenti di relax, immagini che emanano sentimenti veri di amicizia e di rispetto reciproco, un affiatamento conquistato battendo insieme la stessa strada, giorno dopo giorno, anno dopo anno.Passaggio Dolomiti 5

Oggi Carlo non è più tra noi e non può raccontarci eventuali aneddoti o avventure vissute durante il suo lavoro di “piaggista” di strada. Fortuna che c’è la sua scatola dei suoi ricordi a tenere viva la memoria, ricordi che sono parte integrante della storia della Piaggio di Pontedera, perché sono proprio le persone come Carlo ad aver contribuito al suo sviluppo, grazie al lavoro costante e appassionato.
Grazie a Federico Susini per aver condiviso tante meravigliose emozioni.

Carlo Susini (a sinistra) con due colleghi della Piaggio

Carlo Susini (a sinistra) con due colleghi della Piaggio