Una delle cose belle del vivere in Valdera è che posso fare ogni giorno quello che più mi va, perché ogni luogo è a portata di Vespa: campagna, collina, fiume, lago, città d’arte, montagna, mare… trovo  tutto nel raggio di 60 km al massimo. Quindi basta scegliere. Visto il caldo di questa prima domenica di luglio scelgo il mare. Ho proprio voglia di sentire l’odore del salmastro e fare un bagno rinvigorente nell’acqua fresca del mattino. Sabbia o scoglio? Decisamente scoglio, per evitare l’affollamento domenicale della spiaggia e per nuotare liberamente nel profondo mare blu. Poche cose nello zaino: scarpette di gomma, maschera e boccaglio, asciugamano e pareo. Alle 10:00 metto in moto la mia Baby e parto, direzione Castiglioncello (LI). Il sole è già caldo, così decido di percorrere la strada più fresca, quella che va da Casciana Terme al Pian di Laura. PoggettoPoco fuori dai boschi di Casciana Alta, appena  cominciano a materializzarsi le caratteristiche colline dalle mille sfumature, intravedo un rustico con l’insegna di un bar. Mi fermo per un caffè che sorseggio sulla veranda di lato all’entrata. Da qui posso vedere tutta la vallata che scende per poi risalire in un movimento di colori che sembrano pitturati nel vuoto.

Distese di grano

Distese di grano

CollineMi rimetto in marcia, lungo la strada deserta, tra il profumo del grano e delle ginestre e neanche mi accorgo di esser arrivata al bivio per Rosignano Solvay. Salgo su per qualche chilometro e poi riscendo fino a scorgere il mare azzurro tra le colline verdi dei boschi circostanti.Mare tra le colline Intanto il sole mi accompagna e  abbronza silenzioso la mia pelle.  Ancora qualche minuto di strada a arrivo alla meta, Castiglioncello. Raggiungo la pineta, parcheggio la Vespa in uno spiazzo tra gli imponenti  pini, insieme ad altre moto e m’incammino lungo il fresco sentiero.

La pineta di Castiglioncello (LI)

La pineta di Castiglioncello (LI)

Oggi c’è anche il mercatino (a Castiglioncello c’è la prima e l’ultima domenica dei mesi estivi) con tante bancarelle di prodotti d’artigianato veramente interessanti. Una bancarella, ad esempio,  vende zoccoli di legno e pelle su misura, basta scegliere colori e finiture, prestare il piede all’esperto artigiano e in pochi minuti ecco confezionati dei veri gioiellini. Bancarelle in pinetaAlla fine della pineta comincia la passeggiata sul mare, dedicata all’Albertone nazionale (Alberto Sordi) che era solito trascorrere qui le sue vacanze. Da piccola mi è capitato d’incontrarlo proprio su questo vialetto durante una passeggiata serale. Oltrepasso il piccolo porticciolo e scendo giù per le scalette che portano sugli scogli.Vista mare Qualche coppietta si è già accaparrata le migliori postazioni, ma riesco comunque a trovare uno scoglio abbastanza comodo. Tolgo i vestiti, calzo scarpette di gomma e maschera e mi butto in mare. Quanto mi piace fare snorkeling  qui, è ricco di piccoli pesci che sembra vogliano giocare con me. Dopo questa bella parentesi acquatica, resto un po’ al sole per asciugarmi e poi salgo sulla terrazza di sopra per mangiare qualcosa. C’è una graziosa pizzeria con vista sul mare dove poter pranzare ad un prezzo piccolo piccolo. Vista mare ombrelloniNel pomeriggio decido di andare verso Livorno, alla ricerca di qualche altra caletta da perlustrare. Su tutto il tratto di lungomare ce ne sono diverse per tutti i gusti, dalle discese più semplici a quelle più impegnative, tutte ben identificate dai cartelli sulla strada. Il viaggio di rientro è altrettanto affascinante, lungo i colli verdi sopra  Quercianella, passando per Gabbro e poi di nuovo per il Pian di Laura.Cipressi ColliGiochi di luceBalle di fienoUn totale di circa 130 chilometri in andata e ritorno percorsi nella più totale tranquillità, privi di traffico, ma ricchi di inimitabili emozioni.

Vai nella sezione “Eventi” del sito www.valderainvespa.it e scopri quando e come prenotare questo fantastico tour in Vespa. Buon divertimento!