Qualche sprazzo di sole e gran voglia di Vespa. Oggi ne ho approfittato per intraprendere un piccolo viaggio alla ricerca delle belle distese di grano che la Valdera offre generosa in questo periodo. In sella alla mia inseparabile Baby ho iniziato a percorrere la Strada Provinciale delle Colline per Legoli senza una meta precisa. Ho raggiunto e oltrepassato la collina di Montefoscoli e mi sono diretta verso Palaia. Percorse poche centinaia di metri ho notato il cartello con su scritto “Tempio di Minerva Medica”. Catturata da una grande curiosità ho svoltato a sinistra, nella direzione indicata, e ho cominciato a percorrere  un sentiero sterrato. Neanche a farlo apposta mi sono trovata davanti una distesa di grano dorato che non è sfuggita all’obiettivo della mia macchina fotografica tascabile.

Spighe di grano

Spighe di grano

Mi sono trattenuta dal fare un tuffo liberatorio tra quelle belle spighe e sono rimontata in Vespa per raggiungere il Tempio. Negli ultimi tempi ne ho sentito parlare molto, anche per via delle tante iniziative culturali che vi si svolgono periodicamente. Tra gli abitanti della Valdera non è molto noto, anzi, la grande maggioranza di loro non sa neanche della sua esistenza (neppure io fino a poco tempo fà!!!). Eppure è lì, in mezzo ad uno splendido boschetto di lecci, da ben 191 anni. Chissà se, in qualche modo, la sua natura pagana ed esoterica ha contribuito a mantenere una certa distanza dalla realtà semplice e cristiana di chi gli viveva intorno. Fu eretto nel  1822 per volontà del medico e luminare Andrea Vaccà Berlinghieri, (di cui ho già parlato nel post http://valderainvespa.altervista.org/montefoscoli-la-collina-delle-sorpres/) per celebrare la memoria del padre Francesco anch’egli medico, celebrandone anche la professione con una dedica alla dea della medicina Minerva. L’atmosfera intorno è tutta un’altra cosa rispetto agli scenari aperti che mi sono lasciata alle spalle. La luce del sole, ombreggiata dai grandi lecci, si fa tenue e un fresco odor di bosco rapisce i sensi. Costeggiando la parte tondeggiante del retro ho raggiungo la facciata che è, a dir poco, maestosa!

La facciata del Tempio di Minerva Medica

La facciata del Tempio di Minerva Medica

Otto imponenti colonne in stile ionico troneggiano davanti al portone centrale. Un’architettura imperiale tanto diversa dalle chiese degli antichi borghi limitrofi che sembra catapultata lì da un’altra dimensione.  Sono rimasta ferma ad osservare la maestosità di quella visione, completamente rapita da un’insolita mistica attrazione, fino a quando non mi è comparsa  alle spalle una giovane donna, che mi ha dato un rapido saluto di benvenuto e si è diretta spedita al portone d’ingresso del tempio. Spalancata la porta mi ha invitato ad entrare, così sono salita rapidamente sugli ampi scalini antistanti il colonnato e sono entrata all’interno.

I capitelli delle colonne del vestibolo

I capitelli delle colonne del vestibolo

Stufa

Arredo del Tempio (saletta al piano superiore)

Grande è stato lo stupore quando ho visto l’allestimento di varie opere d’arte “in movimento”. Stile e colori s’intonavano perfettamente con le ricche decorazioni del vestibolo e della sala semicircolare e caratteristiche erano anche le scenografie mistiche inserite qua e là sulla strettissima scala a chiocciola in pietra che porta alle salette ai livelli superiori, anch’esse ricche di suggestioni pop esoteriche.

Vista dal balconcino centrale

Vista dal balconcino centrale

Opere nella sala semicircolare

Opere nella sala semicircolare

Pop art

Allestimento dell'abbaino

Allestimento dell’abbaino al piano alto

CrepuscoloPiù tardi sono arrivate altre persone che, in un rispettoso silenzio, sono entrate una ad una per vedere le opere in mostra.  Per lasciar loro spazio, sono uscita e solo allora ho notato un cartello che prima mi era sfuggito: “Mostra di Frà – Arte in Movimento”, dove Frà sta per Francesca, l’artista che ha realizzato sia le fantastiche opere, sia il particolarissimo allestimento della mostra.SaggioPoco o nulla ho scoperto di lei, solo che è la ragazza gentile che mi ha invitato ad entrare e solo un sito www.frartsyle.com altrettanto misterioso. Dalla magia del tempio ai segreti dell’arte… mi viene proprio da ribattezzare il nome di questo art event (che verrà riproposto anche il prossimo fine settimana) “Mistero in Movimento”.

Così, cercando semplicemente campi di grano ho incontrato magia ed emozioni inaspettate. Questa è la Valdera e questo è uno dei motivi per cui l’amo tanto.

Tutte le info sul Tempio di Minerva Medica le potete trovare su www.tempiodiminerva.com  e se volete scoprirlo in Vespa prenotate il tour “Valdera Antica” (tutti i dettagli su http://www.valderainvespa.it/tour_scheda.php?id=43)